"Mentre io - spiega il Papa - sto relativamente bene e comodo, mi dimentico di quelli che non stanno bene. Questa attitudine egoistica, di indifferenza, ha preso oggi una dimensione mondiale, a tal punto che possiamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza"
Indebolire la famiglia - ammonisce il presidente della Cei - significa indebolire la società e chi vuole indebolire la famiglia vuole indebolire la società, perché una società fragile nella solidarietà è una realtà che si può manovrare meglio sul piano ideologico, politico ed economico. È questo il progetto mascherato dietro solenni dichiarazioni di principio
"Abbiamo bisogno – commenta Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera – di una memoria viva, una memoria che si traduca in impegno e in responsabilità. Accanto a chi muore ‘fuori’ non possiamo dimenticare coloro che muoiono ‘dentro’. Sta a noi non lasciarli soli, perché non diventino vittime a loro volta della nostra indifferenza e rassegnazione"
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