"La rete - precisa don Michele Falabretti - non è l’estensione della bacheca parrocchiale o il mezzo per le messe in streaming, ma è uno strumento che mette le persone in relazione. È necessario, quindi, capire come abitare e sfruttare la rete per creare scambi e legami"
"I quindicenni che vivono in famiglie disagiate - si legge tra i vari dati - hanno quasi 5 volte in più la probabilità di non superare il livello minimo di competenze sia in matematica che in lettura, rispetto ai loro coetanei che vivono in famiglie più benestanti"