Si è conclusa ieri la prima edizione di “Professione energia”, il nuovo corso di Confindustria Pescara che forma gli esperti delle costruzioni a basso consumo

Con la crisi economica che ancora avvolge il comparto industriale, soprattutto quello edilizio, Confindustria Pescara scommette sulle costruzioni a risparmio energetico, investendo sulla formazione di esperti nell’analisi dell’efficienza energetica degli edifici civili e industriali: una figura professionale pressoché assente in Abruzzo.

Così, alle prese con un mestiere tutto da creare, gli Industriali pescaresi hanno deciso di lavorare in sinergia con altre due società, come “Nexus” e “Adecco formazione”, dando vita a “Professione energia”, il progetto che ha permesso di istituire il primo corso formativo, di 200 ore, per esperti in efficientamento energetico culminato, ieri, nella prima giornata di accompagnamento al lavoro, dove i 19 corsisti iscritti hanno presentato i project work conclusivi, alla presenza dei manager del settore, relativi alla realizzazione concreta di impianti a basso impatto energetico per immobili ad uso abitativo e commerciale: «Oggi – ha spiegato Enrico Marramiero, presidente di Confindustria

Pescara – il risparmio energetico è importante per gli acquirenti delle case, così come per l’industria che, in Italia, presenta costi energetici fra i più alti d’Europa, a discapito della competitività».

Tornando ai corsisti, parliamo di candidati in età compresa fra i 25 ed i 40 anni, diplomati geometri e periti o laureati ingegneri, architetti e geologi. Tutti intenti a dimostrare la propria competenza, progettando impianti energetici con caldaie a condensazione o solai termici da installare su case Ater dell’Aquila, piuttosto che all’interno di un locale commerciale a San Salvo. I 19 candidati verranno infine sostenuti con la diffusione dei singoli profili: «Costituiremo – ha annunciato Luigi Di Giosaffatte, direttore generale pescarese di Confindustria – un comparto ad hoc per gli esperti in efficienza energetica, perché l’incontro tra domanda e offerta di lavoro possa vederli protagonisti».