"Accogliendo - commenta monsignor Giancarlo Perego - le forti pressioni e preoccupazioni del mondo della società civile, di fatto si è arrivati a un “Mare nostrum europeo”, considerando che e si è dovuto arrivare a quasi 2 mila morti nei primi 4 mesi del 2015, per tornare a mettere al centro delle azioni del Mediterraneo non il controllo delle frontiere, ma il salvataggio delle persone"
"Dobbiamo pregare – precisa monsignor Valentinetti -, dobbiamo celebrare l’eucaristia tutte le domeniche, dobbiamo ascoltare la Parola tutte le volte che è possibile farlo, ma dobbiamo ricordare che non saremo giudicati sul numero di messe che avremo ascoltato, ma sull’amore. Il Vangelo è questo. Che il Signore ci dia la sapienza necessaria per vivere nella carità"