"Dobbiamo ritrovare la concretezza delle piccole cose – consiglia il Pontefice, per vivere al meglio questi giorni di emergenza sanitaria -, delle piccole attenzioni da avere verso chi ci sta vicino, famigliari, amici. Capire che nelle piccole cose c’è il nostro tesoro"
"Perché se non ci incontriamo - precisa monsignor Dubost - si ha paura dell’altro, e quando si ha paura sono sempre gli idioti a dire l’ultima parola gridando forte per farsi sentire"