"In Maria - osserva l'arcivescovo Valentinetti - ci è stato insegnato che non possiamo essere indifferenti di fronte a Dio, in Maria ci è stato insegnato che possiamo intraprendere un cammino di fede per adeguarci e per vivere dentro la scia di una volontà, perché siamo stati chiamati ad essere eredi secondo un progetto che tutto opera"
"Il santuario – sottolinea monsignor Tommaso Caputo - aprirà le sue braccia e il suo cuore a tutti i nostri connazionali perché la casa di Maria è anche la dimora degli uomini e delle donne del nostro Paese, che sta vivendo la sofferenza e la paura di una prova misteriosa e inattesa"