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Stay Hungry, Stay Foolish: grazie Steve Jobs

Un ricordo per il Presidente della Apple che ci ha lasciati nella giornata di oggi

Quando ieri pomeriggio ho inviato al direttore la proposta dei temi di cui avrei voluto scrivere questa settimana non avevo messo in conto che ci sono avvenimenti particolari che fanno passare in secondo piano gli altri: oggi ci lascia Steven Paul Jobs.

Questa mattina una pioggia di post su Twitter e Facebook mi ha fatto capire che qualcosa di particolare aveva toccato il mondo e non mi sembra esagerato di dire che la morte dell’inventore della Apple è un evento che incide su alcune dinamiche precise dell’universo tecnologico e non solo. Il “genio visionario” – così lo ha chiamato il presidente Obama – ha inciso notevolmente sullo stile di vita degli americani e non solo creando un vero e proprio modo di vivere tecnologico. Forse dobbiamo più a lui che a chiunque altro l’avvento dell’homo tecnologicus. Il tam tam mediatico che da questa mattina percorre in lungo e largo televisioni, giornali e in modo del tutto particolare il web è segno di quanto ciò che ha reso unico quest’uomo sia stato il suo precedere i tempi e rendere concreti i suoi sogni rendendoli presto i sogni di molti.

Il comunicato sul sito della Apple

Malato da tempo di cancro al pancreas, è rimasto alla guida del gruppo che aveva fondato nel lontano 1976 fino allo scorso 25 agosto quando, rassegnando le sue dimissioni, scriveva in una lettera: “Ho sempre detto che se fosse mai arrivato il giorno in cui io non fossi stato più in grado di rispettare i miei obblighi e le aspettative come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente quel giorno è arrivato”.

Una vita contraddistinta da tanti successi ma anche da fallimenti che – secondo ciò che lui stesso ha dichiarato nel celebre discorso agli studenti di Stanford nel 2005 – lo hanno aiutato a vedere le cose con un’ottica diversa, riuscendo a capire meglio tutte le occasioni e le possibilità che la vita gli ha offerto e che lui ha voluto inseguire. Per molti un sognatore, ha sempre creduto fermamente nei suoi progetti, portandoli avanti con forza, coraggio e un briciolo di follia: l’importante è “trovare ciò che si ama”.

“Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita”. Con queste parole, che Jobs ha pronunciato nel già citato discorso di Stanford, vogliamo ricordarlo perchè siano per ognuno un’occasione in più per riflettere.

Stay Hungry, Stay Foolish.

Grazie a te, Steve.

 

1 Comment on Stay Hungry, Stay Foolish: grazie Steve Jobs

  1. Il discorso di Steve Jobs all’Università di Stanford:
    http://www.youtube.com/watch?v=8ogACjJcNzc

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