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InOpera 2011: il bene comune tra creatività e realismo

Si apre questa ,attina l’edizione numero 6 dell’evento rivolto agli operatori del profit e non-profit

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con InOpera, l’evento per le imprese profit e non-profit che avrà come tema “Creatività coraggiosa, realismo audace”.

Oggi e domani al Palacongressi di Montesilvano si svolgerà le sesta edizione dell’iniziativa che vede protagonisti e partner realtà come la Regione Abruzzo, la Compagnia delle Opere Abruzzo Molise, il Coordinamento dei Csv dell’Abruzzo, Confindustria Pescara, Confcooperative Abruzzo, l’Api Pescara-Chieti, Formedil e la Cassa Edile della Provincia di Pescara. La due giorni prevede momenti di lavoro, convegni, expo e altro. Il tutto, all’insegna del tema “Creatività coraggiosa, realismo audace”.

«Da sei edizioni – dicono i promotori – la rassegna rappresenta la vetrina di chi costruisce il bene di tutti: imprenditori, profit e non profit, istituzioni, operatori economici che con creatività e realismo non si arrendono di fronte alle difficoltà attuali. Abbiamo predisposto un evento incentrato sulle relazioni, grazie alle formule di rete, ma che sia l’occasione per discutere di argomenti di stretta attualità. Chi lavora, crea e produce ha molto da dire all’opinione pubblica».

Due le situazioni che sono state previste dagli organizzatori: un’area riservata ai partecipanti, nella quale gli operatori iscritti potranno incontrarsi, stringere accordi, ipotizzare sinergie e impostare percorsi comuni, e una aperta al pubblico nella quale si potrà girare tra gli stand delle imprese profit e non profit del mondo dei servizi alla persona e dei produttori di specialità locali. Giornate ricche di appuntamenti e incontri per tutti i visitatori che potranno partecipare liberamente ai dibattiti che si terranno nell’auditorium del Palacongressi. Presente in qualitá di relatore questa mattina anche il direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne don Marco Pagniello che celebrerà anche l’eucarestia che ci sarà domani mattina alle 11:00.

Novità di quest’anno sarà la possibilità di visitare la mostra “150 anni di sussidiarietà”, che documenta la ricchezza della storia italiana fatta di opere, iniziative e realtà sociali ed economiche, frutto di energia costruttiva, inventiva, sussidiarietà e solidarietà.