"Abbiamo bisogno che le Caritas e le comunità cristiane siano sempre in ricerca per servire tutto l’uomo. Perché la via del Vangelo ci indica che Gesù è presente in ogni povero. Ci fa bene ricordarlo per liberarci dalla tentazione, sempre ricorrente, dell’autoreferenzialità ecclesiastica ed essere una Chiesa della tenerezza e della vicinanza, dove i poveri sono beati, dove la missione è al centro, dove la gioia nasce dal servizio
"Il coronavirus - osserva il cardinale Sepe - ha condotto e continua a condurre la sua tragica battaglia puntando al bersaglio grosso non solo della vita, ma di uno sconvolgimento sociale che può portare al caos più totale. A noi è chiesto, più che mai, di essere parte di questa sfida epocale"
Nel nostro Paese sono nati nell’anno appena trascorso 474 mila bambini, mentre fino a poco tempo fa la cifra superava il milione: "L’Italia, in altre parole - ammonisce il demgrafo Giancarlo Blangiardo -, in termini di denatalità, è ai minimi registrati dall’unità d’Italia ad oggi ed è all’avanguardia in fatto di denatalità tra i Paesi europei. Se andiamo avanti così, nel 2060 avremo due milioni e mezzo di persone con più di 90 anni, in un Paese di 60 milioni di abitanti"
Per arginare questa situazione quasi 1 italiano su 3 (30%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – ha partecipato quest’anno a iniziative di solidarietà, fa beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza Covid
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