"Siamo consapevoli che anche la Chiesa italiana - spiega monsignor Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico - si trova in un delicato tempo di passaggio, che è anche una grande opportunità. Se da un lato riprenderà al più presto la proposta catechistica con le dovute precauzioni sanitarie, dall’altro sentiamo forte l’esigenza di un nuovo discernimento sulla realtà pastorale e sociale e sul rilancio dei percorsi catechistici"
"I Centri di ascolto delle Caritas diocesane - precisa don Marco Pagniello - sono pronti ad accompagnare i poveri nell’accesso al nuovo Assegno, anche se la preoccupazione è che qualcuno rimanga escluso e che non possa essere aiutato nell’avere quanto gli è necessario per vivere. Questa preoccupazione rimane, ma siamo pronti a costruire e a fare bene la nostra parte"