"Questa fuga del Governo addolora - spiega Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita -, perché prelude all’introduzione nel nostro ordinamento di un pericoloso principio di tipo eugenetico che neppure la stessa legge 194 sull’aborto aveva mai osato invocare. La possibilità di una selezione eugenetica rischia di contribuire al diffondersi di un’idea di società capace di accoglie i sani e i forti e non già i fragili e i malati"
"La nostra società – sottolinea il cardinale Bassetti – ha un grande bisogno di uomini e donne che non scendano a patti con la mondanità nichilista, con l’individualismo esasperato e con l’arroganza diffusa che, oggi, troppo spesso, si combina drammaticamente con la superficialità. Giorgio La Pira, essendo un credente autentico e quindi un uomo libero che ha avuto il coraggio di sostenere opinioni scomode, non è mai sceso a patti con la mentalità di questo mondo. Per questo motivo, ancora oggi è un esempio di vita per tutti ed è un monito importantissimo per tutti coloro che rivestono incarichi di responsabilità"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010