Il presidente della Ceam incontra le redazioni locali e sostiene l’Ucsi

Un saluto simbolico alle redazioni d’Abruzzo. Questo il senso del piccolo “itinerario” che monsignor Tommaso Valentinetti, presidente della Conferenza episcopale abruzzese-molisana, compirà lunedì 30 gennaio, rispondendo all’invito dell’Ucsi.

«Ho accolto con gioia – afferma l’arcivescovo – l’invito della locale Unione cattolica della stampa italiana. La visita ad alcune redazioni della città di Pescara vuole essere un segno di stima nei mezzi di informazione, un rinnovo di fiducia ed un augurio per tutti i giornalisti, affinché sempre di più sappiano sostenere la ricerca alla verità, liberi da interessi e sempre più vicini ad uno sguardo obiettivo».

Rai, il Centro, il Messaggero, il Tempo, abbracceranno il presule e coglieranno l’occasione per riflettere sul valore educativo e formativo della notizia. «Abbiamo scelto solo alcune redazioni, ma simbolicamente vogliamo abbracciarle tutte, dalle agenzie di stampa regionali, ai network online attivi sul territorio, dai periodici alle tv private. Con qualche giorno di ritardo ricorderemo San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti ed “inventore” – spinto dall’esigenza di creare “comunione” – di nuove forme di comunicazione».

Il “pellegrinaggio”, dalla carta stampata alle televisioni, sarà anche l’occasione per sostenere il lavoro dell’appena ricostituita Ucsi Abruzzo. «In una società – conclude l’arcivescovo parafrasando il manifesto per un’etica dell’informazione – in cui tutto è comunicazione si rischia, senza dubbio, una overdose di messaggi. L’associazione, così, diventa una possibilità di confronto e di scelta per una agenda setting che sappia considerare, oltre lo scoop, la notizia che in“forma”».