La Protezione Civile in lotta contro il gelo
Il vento gelido di tramontana che spazza la neve sulle strade, deserte, come fosse sabbia. Non è la Siberia, ma la statale 16 a Montesilvano di sera, asfissiata dalla neve. Tra i pochi veicoli in grado di percorrerla, evitando le insidie del ghiaccio, si distinguono i mezzi del Corpo Volontari Protezione Civile.
Un Land Rover Defender e altri tre veicoli 4×4 occupati a turno da venti giovani volontari i quali, operando 24 ore su 24 dall’inizio dell’emergenza, rappresentano una delle poche risorse certe a disposizione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Cordoma, per raggiungere i tanti cittadini ancora imprigionati, dalla neve e dal ghiaccio, nelle loro case a Montesilvano spiaggia, ma soprattutto nelle frazioni più remote di Montesilvano Colle.
Una squadra della Protezione Civile, in azione
In contrada Valle Cupa, ad esempio, nella notte tra lunedì e martedì hanno operato liberando più abitazioni rimaste isolate, spalando la neve e spargendo sale, oltre che ripristinando la percorribilità delle strade tagliando e rimuovendo decine di rami e tronchi di alberi che il peso della neve ha spezzato a terra, negli ultimi giorni. Tutto ciò per non parlare del servizio “Pronto farmaco” che i volontari effettuano consegnando a domicilio i farmaci di cui malati e anziani necessitano, impossibilitati a muoversi bloccati come sono nelle loro abitazioni, o del trasporto d’urgenza di personale medico ed infermieristico, a disposizione della Asl.
Servizi, questi ultimi, assicurati anche nei territori comunali di Pescara e Loreto Aprutino, dov’è attiva una valida sezione staccata di volontari: «Dallo scorso giovedì – ha spiegato Andrea Gallerati, presidente della Protezione Civile di Montesilvano – nelle prime 48 ore di emergenza, abbiamo portato a compimento 120 interventi raggiungendo un ottimo livello di professionalità, accresciuta dall’acquisto di un nuovo fuoristrada e di tutta la strumentazione adeguata per lavorare in sicurezza ed efficienza».
