"I dati del Rapporto - spiega Alessandro Rosina, tra i curatori della ricerca - mostrano come la felicità sia rafforzata dal sentirsi attivi, dal fare, dal vedere il proprio tempo utilmente impiegato; non al reddito e al benessere economico, ma soprattutto alla produzione di senso e al riconoscimento sociale che si ottengono attraverso il proprio agire"
«Lo spazio per un rilancio della forestazione nazionale – conclude - è enorme se si considera che l’Italia importa dall’estero più dell’80% del legno necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento per un importo di 4 miliardi nel 2017 e un incremento del 5% nei primi sette mesi. L’industria italiana del legno è la prima in Europa, ma con legname che arriva da altri Paesi vicini. Ci sono tutte le condizioni per trasformare una tragedia in grandi opportunità per la ripresa di un Paese che ha fatto della sostenibilità ambientale un valore aggiunto del Made in Italy».
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