"Ce ne sono molti - racconta Barsella - tra i migranti subsahariani, provenienti da Nigeria, Ghana, Eritrea, che però sono incanalati nei percorsi gestiti dai trafficanti e non hanno nessuna possibilità di andare in chiesa"
"Mai come in questo frangente storico – osserva don Ciotti -, nonostante il grande impegno di magistratura e forze di polizia, le mafie sono forti e potenti. Potenti perché insediate in un sistema economico e finanziario che, se non criminale, è criminogeno e che, se non ha accolto le mafie, non ha fatto certo nulla per impedirne l’accesso in un intreccio di omissioni, distrazioni e complicità"