L‘Unicef, presente in tutti i 12 distretti più gravemente colpiti, ha mobilitato 115 tonnellate di aiuti con vari ponti aerei; ha iniziato una campagna di vaccinazioni d‘emergenza per 500 mila bambini; fornito tende per ospedali da campo, kit sanitari per 700.000 persone, sali di reidratazione per la diarrea acuta
L' intervento è mirato a favorire l’accoglienza di bambini e ragazzi all’interno di un nucleo familiare affidatario quando la famiglia di origine si trova, per motivi diversi, in una situazione di particolare difficoltà che la porta, temporaneamente, a non essere in grado di occuparsi dell’educazione e delle necessità materiali ed affettive dei propri figli
"I nostri cari - ricorda Papa Francesco - non sono scomparsi nel buio del nulla: la speranza ci assicura che essi sono nelle mani buone e forti di Dio. L’amore è più forte della morte. Per questo, la strada è far crescere l’amore, renderlo più solido, e l’amore ci custodirà fino al giorno in cui ogni lacrima sarà asciugata, quando non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno"