"L’illegalità nell’agroalimentare - osserva Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare - crea un danno economico e occupazionale al nostro comparto e penalizza l’immagine delle 58 mila aziende alimentari che puntano sulla trasparenza e sulla qualità"
Per Bassetti, in caso di approvazione, si darebbe il via a un piano inclinato: "Diverrebbe sempre più normale il togliersi la vita – riflette - e ciò potrebbe avvenire di fatto per qualunque ragione e, per di più, con l’avvallo e il supporto delle strutture sanitarie dello Stato. Uno scenario non solo devastante nei passaggi difficili dell’adolescenza, ma che indurrebbe a selezionare, mediante la formulazione di appositi parametri sanciti dallo Stato, chi debba essere ancora curato e chi non ne abbia il diritto"
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