"Il disegno di legge (ddl) sul fine vita in discussione a Montecitorio - precisa Francesco D'Agostino, presidente dell'Unione giuristi cattolici italiani - meriterebbe molti utili emendamenti, ma non riguarda l’eutanasia né il suicidio assistito. Tra questi - avverte Umberto Gambino, presidente dell'associazione Scienza&Vita - la possibilità di interrompere l’alimentazione e l’idratazione artificiali, che non costituiscono atti terapeutici bensì presidi vitali. Se una persona non può sostenersi autonomamente, la loro sospensione non è accettabile e si configura a tutti gli effetti come una forma di eutanasia passiva"
"Ad avere i problemi maggiori - sottolinea Uecoop - sono i grandi anziani fra i più esposti ai colpi di calore visto che - sottolinea Uecoop - hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente, manifestano con maggiore facilità i sintomi dell’ipertermia e hanno una più alta vulnerabilità alle malattie respiratorie. Senza dimenticare che in genere gli anziani hanno una minore percezione del bisogno di bere per idratarsi"
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