"Suscita una grave inquietudine – osserva il cardinale Bassetti - la prospettiva di un referendum per depenalizzare l’omicidio del consenziente. Non vi è espressione di compassione nell’aiutare a morire, ma il prevalere di una concezione antropologica e nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali. C’è una contraddizione stridente tra la mobilitazione solidale, che ha visto un Paese intero attivarsi contro un virus portatore di morte, e un’iniziativa che, a prescindere dalle intenzioni dei singoli firmatari della richiesta referendaria, propone una soluzione che rappresenta una sconfitta dell’umano. Chi soffre va accompagnato e aiutato a ritrovare ragioni di vita"
"Il tempo della crisi è un tempo dello Spirito. Davanti all’esperienza della fragilità, delle contraddizioni, dello smarrimento, conserviamo un’intima fiducia che le cose stanno per assumere una nuova forma, scaturita esclusivamente dall’esperienza di una Grazia nascosta nel buio"