"Lo Stato oggi - spiega Ettore Gotti Tedeschi - non ama la famiglia. Occorre un cambiamento culturale, per questo propongo che venga dato alla famiglia il Premio Nobel per l’economia"
"In Italia - sottolinea Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia - circa 10 milioni di bambine, bambini e adolescenti stanno vivendo le conseguenze negative di questa crisi. Nell’ambito dell’istruzione, così fondamentale nella vita di bambini, bambine e ragazzi, è necessario rafforzare la cooperazione tra scuole, terzo settore e comunità educanti per garantire un rientro a scuola in sicurezza per tutti"
Molti indicatori di inquinamento e consumo di risorse continuano a crescere in modo preoccupante, nonostante gli ultimi anni di crisi economica: "Qualche esempio - riporta il senior researcher al Worldwatch Institute -, l’impatto della pesca ha raggiunto livelli insostenibili tanto che appena il 10% delle zone ittiche ha pesce sufficiente, la concentrazione di rifiuti plastici in mare sta aumentando tanto che entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci in acqua, il livello di estrazione di minerali non si è mai arrestato e così pure la produzione energetica"
"I giovani forse sono i più colpiti dalla pandemia – sostiene il cardinale Bassetti -, ma possono anche essere gli artefici di questo cambiamento d’epoca, di questa inversione di tendenza. Lo dimostra la loro voglia di partecipazione e di impegno solidale, che abbiamo riscontrato proprio in questo tempo di emergenza con l’arrivo di migliaia di nuovi volontari, sotto i 34 anni, nelle nostre reti Caritas. I giovani sono la primavera del Paese e del Continente. A noi il compito di accompagnarli e sostenerli; convinti che senza primavera non si va avanti"
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