"Il Reddito d’inclusione non è un contributo assistenzialistico – ricorda Marco Alessandrini, sindaco di Pescara – ed è coerente con lo spirito dei tempi, che vede famiglie in difficoltà e diversi fronti sensibili su cui è necessario intervenire. All’aiuto che le risorse economiche danno, fa seguito un percorso di reinserimento anche sociale, lavorativo, che consente a chi la chiede di non restare nuovamente fuori dai circuiti del mercato di ricostruirsi delle opportunità"
"Posso ad esempio ipotizzare la organizzazione di punti di vaccinazione nei luoghi frequentati per esigenze che vanno dai pasti (le mense cittadine) al dormire (i dormitori) – propone l’assessore comunale all’Ascolto del Disagio sociale -, ma anche predisporre materiale informativo da consegnare nei luoghi e nelle ore in cui più facilmente si radunano e – con la consegna del materiale informativo - avere contatti personali e poter, caso per caso, individuare il percorso più idoneo per ciascuna situazione"
Raggiungere la pacificazione politica dei conflitti religiosi e la coabitazione pacifica delle religioni non significa necessariamente azzerare le differenze dottrinali tra le religioni e dentro alle stesse religioni. Avanzano pretese di verità non solo diverse, le religioni, ma perfino contraddittorie. Continuare a tacere su questo è tanto facile quanto pericoloso. La questione su cui confrontarsi non deve essere l’azzeramento delle differenze religiose quanto il discernimento e l’individuazione di criterî di valutazione della diversità religiosa.
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