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Dalla Regione, aiuti alle famiglie numerose

La Regione Abruzzo aiuterà 3269 famiglie numerose abruzzesi, con tre o più figli, stanziando fondi per quasi un milione e centomila euro

Saranno 3.269 famiglie abruzzesi a beneficiare di una parte del milione e centomila euro di fondi destinato dall’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo guidato da Paolo Gatti per interventi a favore delle famiglie numerose in difficoltà economica. Il provvedimento strutturato con l’obiettivo di contrastare le difficoltà che subiscono le famiglie numerose, considerate tali in riferimento ai nuclei familiari nei quali sia presente un numero di figli pari o superiore a tre oltre che in relazione al reddito, ha fatto registrare un’ampia adesione da parte dei Comuni abruzzesi ai quali sono state assegnate le risorse a seguito dell’emanazione di avvisi pubblici a valenza territoriale.

Paolo Gatti, assessore regionale al Sociale

Più precisamente, l’intervento in questione ha permesso di aiutare le famiglie residenti in 224 Comuni, coinvolgendo anche i nuclei familiari composti da tre figli rompendo col passato, quando a beneficiare degli aiuti erano solo le famiglie con quattro o più figli. Tale iniziativa ha inoltre affidato ai Comuni stessi un ruolo più incisivo e responsabilizzante, con il risultato che le amministrazioni comunali più attive e attente alle esigenze del proprio territorio sono riuscite, rispondendo al bando, ad offrire risorse fondamentali a coloro che in questo momento di forte crisi si trovano in difficoltà. Andando quindi a valutare meglio l’impegno dei Comuni, è possibile denotare come siano stati molto attivi quelli compresi nelle province di Pescara e Teramo dove, rispettivamente, sono stati solo 4 e 3 gli enti a non aver presentato la domanda.

don Cristiano Marcucci, Pastorale Familiare Pescara

Una cifra che è salita a 23 fra i Comuni chietini e a 24 fra quelli aquilani. Nello specifico, ad essere finanziate sono state solo le spese documentate e riferite ai costi gravati sulla famiglia, ma anche per le utenze domestiche relative all’abitazione di residenza, per i servizi scolastici, per le attività ludico-motorie e per le attività formative e culturali extra-scolastiche: «In questo momento – ha spiegato don Cristiano Marcucci, direttore della Pastorale Familiare dell’arcidiocesi di Pescara-Penne – è tutto estremamente complesso: lavoro, relazioni, modalità di pensiero, coppie di fatto, convivenze, separazioni, riaccompagnati. Non credo sia utile e giusto rimpiangere il passato: ogni epoca ha i suoi pro e suoi contro, sta alle istituzioni, Chiesa compresa, rispondere alle istanze culturali. Ora, la priorità credo vada data all’economia, le famiglie hanno bisogno di stabilità economica, e al supporto umano-spirituale delle famiglie perché la vera crisi è etica, non tanto economica».

Mentre riguardo al provvedimento intrapreso dalla Regione esso, per il sacerdote pescarese, deve essere solo l’inizio: «Auspico – ha riflettuto don Cristiano – possa essere un segno e un segnale di attenzione alle famiglie. Dico un segno perché non credo sia un intervento risolutivo, non solo per la cifra abbastanza contenuta che si darà ai nuclei familiari, ma soprattutto perché ci vogliono interventi strutturati e preventivi che valorizzino le famiglie». Ma chi può essere in grado di raccontare meglio le criticità vissute dalle famiglie, se non loro stesse: «L’attuale situazione delle famiglie – hanno raccontato i coniugi Giancarlo e Fernanda De Blasio, responsabili abruzzesi dell’Associazione nazionale famiglie numerose – e in particolar modo di quelle numerose è a dir poco disastrosa; sicuramente è positiva un’azione mirata a favorire le famiglie, come quella promossa dalla nostra Regione».

Nuovi arrivi in Maternità

Grazie all’impegno della famiglia De Blasio, nel 2005, l’associazione ha trovato una sede in regione, iniziando a collaborare dapprima con un ridotto numero di famiglie che nel tempo sono aumentate fino ad oggi, quando se ne contano iscritte 968 con una media di 4 figli per famiglia: «Ogni giorno – ha puntualizzato Giancarlo De Blasio – ci scontriamo con difficoltà sia sotto l’aspetto economico, sia sotto l’aspetto dei servizi. Sono rare le strutture realizzate per famiglie e in particolare per quelle numerose».

Ma nonostante soffrano la costante assenza di mezzi ed aiuti validi, le famiglie iscritte non si sono perse d’animo, aumentando l’impegno ed il sostegno rivolto a favore dei nuclei familiari più bisognosi: «Una delle principali caratteristiche che ci accomuna – ha aggiunto Fernanda – è la perseveranza e la fiducia che qualcosa si farà; in ambito locale sono state sempre chieste non grandi azioni, ma semplici segni, come semplice è la vita delle nostre famiglie».

Una perseveranza ed una fiducia che hanno sperimentato sulla loro stessa famiglia composta da 4 figli, retta da un solo stipendio, e gravata della malattia della signora Fernanda:« Fino a questo momento – ha concluso Giancarlo De Blasio, responsabile abruzzese dell’Associazione nazionale famiglie numerose – nessuno, a livello politico tanto nazionale quanto locale, ha avuto percezione, esperienza e conoscenza del tesoro che la famiglia possiede e che si manifesta nell’unione dei coniugi e nel dono dei figli. Questo è il nostro futuro, il futuro del nostro Paese; questa è l’unica certezza che ci fortifica e ci unisce».

About Davide De Amicis (4183 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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