"In una cultura che è fortemente digitale e della quale tutti facciamo parte, si voglia o no, la Chiesa deve anch’essa poter abitare i social media, oltre che per l’annuncio del Vangelo, priorità assoluta, anche per una pastorale del contatto, capace, cioè, di andare incontro alle repentine trasformazioni del nostro modo di vivere e, connessa al territorio e alle sue comunità, arrivare alle periferie esistenziali"
"Occorre - sottolinea Caritas italiana - accelerare la transizione dei sistemi produttivi e l’uscita definitiva dalle fonti energetiche fossili; occorre rispettare gli impegni finanziari riconoscendo il prezzo pagato dalle comunità e dalle persone più esposte al cambiamento climatico nel sostenere la difficile transizione; occorre stabilire quadri regolatori chiari e vincolanti per l’azione del settore privato"
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