Necessari “nuovi stili di vita”
«Sanare le ferite della terra». Questo il tema della VII giornata per la Salvaguardia del Creato che l’arcidiocesi di Pescara-Penne celebrerà giovedì 4 ottobre in piazza Sant’Andrea a Pescara.
Alle 17 diversi movimenti ed associazioni, religiose e laiche, si ritroveranno per esporre e documentare ai presenti la loro attività a favore del Creato, alle 20, invece monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Pene, presiederà una celebrazione della Parola, nella chiesa di Sant’Andrea.
«Che la terra sia ferita – spiega padre Aldo D’Ottavio, responsabile della pastorale sociale e del lavoro della diocesi – lo sperimentiamo anche nelle situazioni vicine a noi. È necessario, perciò, assumere una mentalità collettiva cambiando stili di vita personali, ma anche normative strutturali che aiutino non solo la salvaguardia, ma il miglioramento della condizione della natura e della vita dei cittadini. Il Creato, del resto è un bene comune da difendere e da promuovere».
“Educare alla custodia del creato” è la parola d’ordine dell’appuntamento di domani che anticipa la conferenza del 9 novembre con don Adriano Sella, fondatore e presidente della rete nazionale “Nuovi Stili di Vita”.
«La salvaguardia del Creato – conclude padre Aldo – è un dovere ma anche una opportunità per superare tutte le barriere culturali, ideologiche, religiose».
