"Tenuto conto delle diverse situazioni – precisa il Consiglio episcopale permanente Cei - sarà cura dei vescovi suggerire ai parroci di ‘orientare’ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità, ovvero la messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno"
"In Occidente - osserva il cardinale - dobbiamo ricordare che se non abbiamo da affrontare una persecuzione fisica, vi è una non piccola persecuzione morale e in questa forma di persecuzione dobbiamo starci serenamente, prendendone atto, senza alchimie culturali e parolaie, senza paure, o chissà quali rivendicazioni, ma stando in piedi, a testa alta, diritti. Questo deriva direttamente dalla testimonianza di chi testimonia la propria fede, anche a costo del sangue e della propria vita"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010