"Certo - ammette l’arcivescovo valentinetti -, condividere il bene e l’abbondanza che fino ad oggi abbiamo avuto solo per noi, probabilmente è un’operazione difficile, ma dobbiamo avere uno sguardo lungo, orientato al bene comune"
Niente più figli minori sottratti alla loro famiglia di origine per essere consegnati alla famiglia affidataria, ma sarà la famiglia disagiata nel suo complesso ad essere affiancata da un’altra famiglia guida: "Crediamo - spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana - nel valore della prevenzione intervenendo sulle famiglie, non solo mettendo cerotti su ferite già aperte"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010