"La proposta – conclude il Santo Padre - è quella di camminare fianco a fianco, “fratelli tutti”, per essere concretamente artigiani di pace e di giustizia, nell’armonia delle differenze e nel rispetto dell’identità di ciascuno. Sorelle e fratelli, avanti insieme su questa strada della fratellanza!"
"Si può e si deve - scrivono i vescovi - respingere la tentazione, indotta anche da mutamenti legislativi, di usare la medicina per assecondare una possibile volontà di morte del malato, fornendo assistenza al suicidio o causandone direttamente la morte con l’eutanasia"