"Una volta che le rispettive commissioni di entrambe le parti avranno stabilito la procedura necessaria per ottenere tale riconoscimento – spiega monsignor Sanna -, lo studente degli Istituti superiori di scienze religiose, munito del titolo di dottore in Scienze religiose, potrà avere sbocchi occupazionali, oltre che nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, nel settore della mediazione culturale e sociale, del turismo religioso. Potrà anche partecipare a concorsi abilitanti l’esercizio di determinate professioni"
"Il fatto - osserva Mario Raffaelli, presidente della sezione italiana di Amref Health Africa - che sia stato attaccato un college e che, come sembra, si sia operata una divisione fra ostaggi islamici e cristiani, indica una inquietante similitudine con il modo di operare dell’Is. Se si stabilisse realmente un’affiliazione e un coordinamento fra le due organizzazioni, ciò renderebbe ancor più pericolosa e letale l’azione degli Shabab"