"Questa fuga del Governo addolora - spiega Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita -, perché prelude all’introduzione nel nostro ordinamento di un pericoloso principio di tipo eugenetico che neppure la stessa legge 194 sull’aborto aveva mai osato invocare. La possibilità di una selezione eugenetica rischia di contribuire al diffondersi di un’idea di società capace di accoglie i sani e i forti e non già i fragili e i malati"
"Anche quando non è possibile guarire - ricorda il Papa -, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza che mostra interesse alla persona prima che alla sua patologia. I percorsi formativi degli operatori della salute siano capaci di abilitare all’ascolto e alla dimensione relazionale"
"Possa risuonare nei vostri cuori - auspica Papa Bergoglio, nelle vostre famiglie e comunità - l’annuncio della Risurrezione, accompagnata dalla calda luce della presenza di Gesù Vivo: presenza che rischiara, conforta, perdona, rasserena… Cristo ha vinto il male alla radice: è la Porta della salvezza, spalancata perché ognuno possa trovare misericordia. Vi ringrazio per la vostra presenza e la vostra gioia in questo giorno di festa. Un ringraziamento particolare per il dono dei fiori, che anche quest’anno provengono dai Paesi Bassi. Portate a tutti la gioia di Cristo Risorto. E, non dimenticate di pregare per me"
Per la Cei si tratta di «un segno prezioso di prossimità verso tutto il Popolo di Dio», ricordato anche nel recente “Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia”
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