"La nostra vocazione - spiega il Papa, citando Isaia - è ascoltare ciò che il Signore ci chiede: “Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio”. A noi viene chiesto di consolare, di aiutare, di incoraggiare, senza alcuna distinzione tutti i nostri fratelli oppressi sotto il peso delle loro croci, accompagnandoli, senza mai stancarci di operare per risollevarli con la forza che viene solo da Dio"
"Accelerare la morte degli anziani - denuncia il Papa - è disumano, non è né umano né cristiano. Gli anziani vanno curati come un tesoro dell’umanità. Sono la nostra saggezza, e anche se non parlano sono il simbolo della saggezza umana. Sono coloro che hanno la fatto strada prima di noi e ci hanno lasciato tante cose belle, tanti ricordi, tanta saggezza. Non isolare gli anziani, non accelerare la morte degli anziani. Carezzare l’anziano ha la stessa speranza che carezzare un bambino, perché l’inizio della vita e la fine è un misero sempre, che va rispettato, curato, amato"
idea guida per l’animazione:
STENDIAMO I NOSTRI MANTELLI AL PASSAGGIO DI CRISTO E ACCOMPAGNIAMOLO VERSO L’ALTEZZA DELLA CROCE.
intenzione di preghiera:
Signore Gesù, anche quest’anno siamo commossi nel salire insieme a Te verso Gerusalemme, coscienti che sulla croce vieni svuotato di Te stesso per riempire noi del Tuo amore; donaci l’umiltà della fede perché capiamo che l’essere Cristiani non è una facile discesa verso il basso ma un pellegrinaggio in salita al Tuo fianco che non si ferma all’altezza della Croce, ma ci conduce al Padre.
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STENDIAMO I NOSTRI MANTELLI AL PASSAGGIO DI CRISTO E ACCOMPAGNIAMOLO VERSO L’ALTEZZA DELLA CROCE.
intenzione di preghiera:
Signore Gesù, anche quest’anno siamo commossi nel salire insieme a Te verso Gerusalemme, coscienti che sulla croce vieni svuotato di Te stesso per riempire noi del Tuo amore; donaci l’umiltà della fede perché capiamo che l’essere Cristiani non è una facile discesa verso il basso ma un pellegrinaggio in salita al Tuo fianco che non si ferma all’altezza della Croce, ma ci conduce al Padre.