"Gesù conosce - ricorda il Papa - quello che c’è in ognuno di noi e conosce pure il nostro più ardente desiderio: quello di essere abitati da Lui, solo da Lui. Lasciamolo entrare nella nostra vita, nella nostra famiglia, nei nostri cuori"
"Purtroppo – denuncia Nunzia De Capite, sociologa di Caritas italiana - la retorica dei furbetti ha prodotto il fatto che la gente si vergogna di riceverlo, come se fossero dei ladri. Questo è un effetto che non si doveva creare"
"Di fronte a qualsiasi situazione - spiega Papa Bergoglio -, dire solo una parte della verità e non l’altra. Questo è disinformare. Perché tu, all’ascoltatore o al telespettatore dai solo la metà della verità, e quindi non può farsi un giudizio serio. La disinformazione è probabilmente il danno più grande che può fare un mezzo, perché orienta l’opinione in una direzione, tralasciando l’altra parte della verità"