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Povertà: l’Unione europea salva milioni di vite

E’ accaduto grazie alle iniziative intraprese dall’Europa per ridurre la povertà globale. Con l’Onu, l’obiettivo sarà sradicare progressivamente la povertà

Negli ultimi dieci anni, grazie al finanziamento dell’Unione europea, quasi 14 milioni di bambini hanno potuto frequentare la scuola primaria, più di 46 milioni di persone sono state aiutati con denaro e altri benefici in natura per garantire loro la sicurezza alimentare e oltre 7,5 milioni di nascite sono state assistite da qualificati operatori sanitari, salvando le vite di madri e bambini. Questi ultimi sono solo alcuni dei nuovi risultati pubblicati dalla Commissione europea riguardo alle iniziative per ridurre la povertà globale, sostenendo gli Obiettivi di sviluppo del millennio e migliorando la vita di milioni di persone.

Andris Piebalgs, Commissario europeo allo Sviluppo

Jose Manuel Barroso, presidente Commissione europea

I nuovi risultati, che fanno riferimento alle attività dell’Unione europea tra il 2004 ed il 2012, tra l’altro arrivano alcuni giorni prima di un evento speciale promosso dalle Nazioni Unite a New York, nell’ambito del quale si discuterà di come sradicare progressivamente la povertà e quale potrebbe essere la nuova agenda globale per lo sviluppo dopo il 2015: «Sono fermamente convinto – ha sottolineato José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, che prenderà parte alla manifestazione organizzata a New York dalle Nazioni Unite, insieme al Commissario allo Sviluppo, Andris Piebalgsche entro una generazione, l’eliminazione della povertà sarà possibile».

Quest’ultimo ha ribadito che l’Unione europea è il donatore più generoso del mondo: «Il nostro lavoro – ha precisato il Commissario europeo allo Sviluppo – ha davvero fatto la differenza per la vita di milioni di persone. Mi aspetto che questo evento possa guidare la comunità internazionale verso un accordo per un programma post-2015, che dovrebbe affrontare l’eliminazione della povertà e nuovo sfide a favore dello sviluppo, e l’Unione europea è determinata a dare il suo contributo per garantire una vita dignitosa per tutti entro il 2030 e oltre».

About Davide De Amicis (4360 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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