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“La vita eterna è un’altra vita in altra dimensione”

Lo ha affermato stamani Papa Francesco all’Angelus, in piazza San Pietro, riflettendo con i fedeli sul tema della Resurrezione

Papa Francesco durante l'Angelus

«La vita eterna è un’altra vita e la morte sta dietro, non davanti a noi». Lo ha detto Papa Francesco stamani all’Angelus, rivolgendosi ai fedeli giunti in piazza San Pietro con i quali ha affrontato il tema della Resurrezione: «La vita eterna – ha riflettuto – è un’altra vita, in un’altra dimensione. I risorti saranno come gli angeli e vivranno in uno stato diverso, che ora non possiamo sperimentare e nemmeno immaginare».

I fedeli riuniti in piazza San Pietro

Così il Papa riprendendo il Vangelo domenicale dove Gesù in risposta ai Sadducei, che vogliono ridicolizzare la fede nella resurrezione dei morti, afferma: «Dio non è dei morti, ma dei viventi, perché tutti vivono per Lui». E questo è il legame decisivo, l’alleanza fondamentale, l’alleanza con Gesù: Lui stesso è l’Alleanza, Lui stesso è la Vita e la Risurrezione, perché con il suo amore crocifisso ha vinto la morte. E grazie a Gesù, tutti hanno la speranza di una vita ancora più vera di questa. La vita che Dio ci prepara non è un semplice abbellimento di questa attuale: essa supera la nostra immaginazione, perché Dio ci stupisce continuamente con il suo amore e con la sua misericordia. Dunque non è questa vita – ha ricordato il Pontefice – a fare da riferimento all’eternità, ma è l’eternità a illuminare e dare speranza alla vita terrena di ciascuno di noi! Se guardiamo solo con occhio umano, siamo portati a dire che il cammino dell’uomo va dalla vita verso la morte».

Il disastro provocato, nelle Filippine, dal passaggio del tifone

Ma Gesù capovolge questa prospettiva: «E afferma – ha aggiunto il Santo Padre – che il nostro pellegrinaggio va dalla morte alla vita: la vita piena! Noi siamo in cammino, in pellegrinaggio verso la vita piena e quella vita piena è quella che ci illumina nel nostro cammino! Quindi la morte sta dietro, alle spalle, non davanti a noi. Davanti a noi sta il Dio dei viventiSta la definitiva sconfitta del peccato e della morte, l’inizio di un nuovo tempo di gioia e di luce senza fine». Al termine dell’Angelus, Papa Francesco ha quindi voluto pregare per le vittime del tifone nelle Filippine: «Desidero – ha chiesto il Papa – assicurare la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine e di quella regione, che sono state colpite da un tremendo tifone. Purtroppo le vittime sono tante e i danni enormi. Preghiamo un attimo in silenzio, e poi alla Madonna, per questi nostri fratelli e sorelle, e cerchiamo di far giungere ad essi anche il nostro aiuto concreto. Preghiamo in silenzio».

Successivamente, dopo aver ricordato il tragico anniversario della “notte dei cristalli” (le violenze della notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 contro gli ebrei, le sinagoghe, le abitazioni, i negozi segnarono un triste passo verso la tragedia della Shoah, ndr) ed aver pregato per i nostri “fratelli maggiori” ovvero il popolo ebreo, il Pontefice, in occasione della Giornata del Ringraziamento celebrata in Italia, ha espresso la sua vicinanza al mondo agricolo, soprattutto ai giovani che hanno scelto di lavorare la terra: «Incoraggio quanti si impegnano – ha concluso – perché a nessuno manchi un’alimentazione sana e adeguata».

About Davide De Amicis (4360 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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1 Comment on “La vita eterna è un’altra vita in altra dimensione”

  1. Ma secondo genesi, il progetto iniziale di Dio era la vita eterna sulla terra …E il sacrificio di Cristo serve anche a ripristinare tale proposito. Vari passi biblici fanno riferimento alla terra come luogo di dimora dell’uomo. Quando Gesù promette al ladrone il paradiso…. L’unica idea che poteva avere quel malfattore pentito era il giardino di Eden…

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