"Nonostante le misure prese e i progressi fatti in materia di prevenzione degli abusi – rilancia il Papa -, occorre imporre un rinnovato e perenne impegno alla santità dei pastori, la cui configurazione a Cristo Buon pastore è un diritto del popolo di Dio. C’è la ferma volontà di proseguire, con tutta la forza, la strada della purificazione, interrogandosi su come proteggere i bambini; come evitare tali sciagure, come curare e reintegrare le vittime; come rafforzare la formazione nei seminari"
"Ora è il momento della massima ambizione e della massima flessibilità - sottolinea Guterrez -. Ministri e negoziatori devono andare oltre le linee rosse arbitrarie, le posizioni trincerate e le tattiche di blocco"
Le diocesi italiane finora coinvolte sono più di 160 - annuncia don Falabretti - e si sono già iscritti 130 vescovi, il numero più alto fatto registrare dai vescovi italiani alle Gmg. Una convocazione così ampia permette a tutti di vivere un’esperienza di Chiesa che se coltivata aiuta poi le chiese locali a portare avanti il cammino con i giovani e per i giovani"
"In questo tempo – riflette Giuseppe Notarstefano, vice presidente per il Settore Adulti di Azione cattolica -, una Chiesa missionaria, in uscita, che va incontro alle persone, ha bisogno dei laici. Ha bisogno di una missionarietà che è interpretata dalla testimonianza tipica dei laici. Viviamo in un mondo frammentato e individualizzato, in cui la vita sociale è faticosa e dove si trascura la dimensione del bene comune. E il laicato assume un protagonismo importante, perché il cammino della comunità permette di stare dentro la concretezza dell’esistenza degli uomini, vicino ai valori del Vangelo"
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