Nave a fuoco, ma è un’esercitazione
Una nave si è incendiata in mare ieri mattina, ad un miglio e mezzo a largo del Porto canale di Pescara, con lo sversamento di sostanze petrolifere: nove feriti tra i componenti dell’equipaggio, alcuni ustionati in modo grave, diversi dispersi in mare ed una chiazza di olio e combustibile da aspirare prima che comprometta l’ecosistema marino.
Fortunatamente questo era solo lo scenario di un’esercitazione interforze, denominata Subsarex 01/2013, che ieri mattina si è svolta nelle acque antistanti il litorale sud Pescara attraverso l’organizzazione della Direzione Marittima Abruzzo-Molise con il coinvolgimento di Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e associazioni di volontariato di Protezione Civile: «Il nostro obiettivo – spiega il capitano di fregata Antonio Catino, comandante in seconda della Direzione Marittima – era quello di verificare i tempi di risposta davanti ad emergenze del genere, le quali vengono simulate in maniera complessa, non dissimili da quanto potrebbe accadere nella realtà».
L’esercitazione è partita alle ore 9, quando la sala operativa della Capitaneria di Porto ha lanciato l’allarme relativo ad un incendio simulato sulla motodraga “Cobra”, la stessa che nella primavera scorsa urtò con la sua gru il Ponte del mare lesionandolo, inviando sul posto le motovedette di ricerca e soccorso per effettuare il trasbordo dei feriti e spegnere l’incendio, riprodotto mediante l’accensione di fumogeni, grazie all’intervento immediato dei Vigili del Fuco.
Poco dopo, un aereo Atr 42 della Guardia Costiera ed un elicottero della Polizia procedevano rispettivamente alla ricerca dei dispersi in mare e al trasporto di un ferito grave in ospedale, mentre gli altri venivano trasportati nel posto medico avanzato, allestito dalla Misericordia nel Porto canale. Spettacolare anche il soccorso di un uomo in mare compiuto da Kyra, un cane addestrato della Scuola italiana cani salvataggio. Contestualmente, sulla banchina sud del porto, la società Servimar di Ortona simulava un trattamento disinquinante del mare, mediante l’utilizzo di un apposito macchinario di aspirazione.