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Dai doni di Natale… al dono di Dio

A partire dalla veglia di Natale, questa notte, saranno molteplici le iniziative e le rievocazioni organizzate dalle parrocchie pescaresi

don Francesco Santuccione, abate di San Cetteo

Dopo giorni di estenuante corsa al regalo, con un occhio al portafoglio impoverito dalla crisi, questa notte arriverà finalmente il Natale e la maggior parte dei pescaresi metterà da parte pacchi e pacchetti, riscoprendo la spiritualità ed il mistero millenario della Natività, ritrovandosi nelle rispettive parrocchie per celebrare la veglia di Natale a mezzanotte, rileggendo le parole del Vangelo all’insegna della tradizione e del raccoglimento: «Questa notte – spiega don Francesco Santuccione, abate della Cattedrale di San Cetteo – ci ritroveremo per accogliere Gesù, il quale viene a ricordarci che siamo tutti oggetto dell’amore di Dio, portandoci un messaggio di speranza in quanto Lui non ci abbandona mai».

È questo il senso più profondo della liturgia che, tra le altre, sarà particolarmente solenne nella parrocchia pescarese di Sant’Antonio di Padova: «Tutta la nostra comunità – racconta Frà Franco Rapacchiale, parroco di Sant’Antonio -, composta da dieci frati minori conventuali, la concelebrerà mentre i fratelli dell’Ordine francescano secolare la animeranno con i canti». Ma la Santa Messa della notte di Natale, in realtà, rappresenta solo l’inizio delle celebrazioni natalizie che, nell’entroterra, si traducono per lo più nella rievocazione del presepe.

Quello di Loreto Aprutino sarà vivente e, interpretato dai residenti, avrà luogo giovedì alle ore 18 nel piazzale antistante la chiesa della Madonna del Carmine: «Saranno un centinaio – illustra don Elio Marighetto, il parroco – gli attori e le comparse che, in dialetto, interpreteranno la Natività nello scenario ricostruito dai nostri parrocchiani». A Lettomanoppello, invece, i personaggi del presepe sono stati scolpiti e ricavati dalla pietra della Maiella ed esposti, dal 6 dicembre al 6 gennaio, nel centro storico: «Queste 25 statuette – sottolinea Rosario Pietro Bartolomeo, presidente della Pro loco Tholos – alte 80 centimetri, sono state realizzate dai maestri scalpellini della zona e sono visitabili tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle ore 18».

Don Roberto Bertoia, parroco di San Michele Arcangelo

Tornando poi a Pescara, saranno ancora diversi gli appuntamenti che si susseguiranno, nei prossimi giorni, per scandire al meglio queste festività come accadrà sabato 28 dicembre prossimo quando, alle ore 21 presso la Cattedrale di San Cetteo, si esibirà la Filarmonica dell’Ucraina. Inoltre, nella vicina parrocchia di San Michele arcangelo a Montesilvano colle, tutti gli interessati potranno iscriversi a Presepi in corso: «Una rassegna – conclude don Roberto Bertoia, parroco di San Miche Arcangelo – nata con lo scopo di sensibilizzare i fedeli alla realizzazione del presepe, nell’ambito della quale ognuno potrà iscriversi ed allestire il proprio, nelle rispettive abitazioni, valutato poi da un’apposita giuria che decreterà i primi tre classificati conferendo loro una pergamena.

About Davide De Amicis (3855 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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