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Nuova Pescara: si avvicina il Referendum

E’ partita sabato la campagna referendaria che, il 25 maggio, inviterà i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore a votare la fusione dei tre comuni in una città metropolitana di 200 mila abitanti

Un'immagine aerea di Pescara

«È un appuntamento con la storia: per la prima volta, dal 1948 in poi, una popolazione di 200 mila persone è messa nella condizione di votare per far nascere una città metropolitana». Così, con tono solenne, sabato mattina il presidente del Comitato promotore Carlo Costantini ha dato il via alla campagna referendaria che, il prossimo 25 maggio contestualmente agli altri appuntamenti elettorali, inviterà i cittadini residenti nei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore a votare “sì” sulla scheda, indicando al prossimo Consiglio Regionale la volontà di procedere allo scioglimento dei singoli enti fondendoli nella Nuova Pescara.

Carlo Costantini, presidente del Comitato promotore del Referendum

Una realtà metropolitana che, a detta dei promotori del Referendum, sarebbe il volano per la rinascita economica e politica di un territorio da vent’anni escluso dai grandi investimenti, in quanto indebolito da troppi sprechi e divisioni. Ci sarebbero, invece, tre buone ragioni per applicare la fusione: «Innanzi tutto – sottolinea il presidente del Comitato promotore del referendum – con un ente unico salterebbero centinaia di poltrone occupate da politici, ma anche da burocrati che non ponendosi al servizio di cittadini e imprese, si sono rivelati un ostacolo allo sviluppo economico. Inoltre si libererebbero risorse gigantesche sia in virtù del taglio dei costi della politica, pari ad 1.300.000 euro l’anno, nonché in termini di maggiori trasferimenti dello Stato, pari a 150 milioni di euro suddivisi in dieci anni. Per non parlare del fatto, che questo territorio avrebbe tutte le carte in regola per candidarsi al ruolo di capitale dell’adriatico captando investimenti strutturali, pubblici e privati, finora destinati ad Ancona e Bari perché Pescara si presentava disunita e con un ceto politico inadeguato».

Dunque, i prossimi due mesi impegneranno il Comitato promotore nel diffondere tali ragioni ai alla cittadinanza: «Andremo nelle strade – annuncia Carlo Costantiniallestendo dei gazebo, apriremo una nostra sede nei tre Comuni, incontreremo i ragazzi delle scuole e ci confronteremo sulla rete, mediante il sito web www.pescaramontesilvanospoltore.it».

About Davide De Amicis (4357 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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