"Seguendo l’invito di Papa Francesco a uscire - spiega il parroco -, con la Via Crucis abbiamo voluto farlo concretamente sperando di attirare l’attenzione e la partecipazione di coloro che a una celebrazione del genere non sono mai stati. Persone che magari ignorano perfino l’arrivo della Pasqua e che, invece, questa volta potranno incontrare il mistero della morte e della risurrezione di Gesù"
"La Chiesa - ribadisce monsignor Valentinetti - deve chinarsi di fronte al carisma della vita religiosa, ricercandolo affinché torni al centro del proprio cammino di fede. Una Chiesa che comincia a perdere il gusto della vita religiosa è una Chiesa in pericolo, perché non riesce più ad esprimere la totalità della consacrazione della propria persona a Dio, e ai fratelli, nella castità, nella povertà e nell’obbedienza"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010