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“Chiedete sempre il dono del consiglio”

E’ stata questa l’esortazione rivolta quest’oggi ai fedeli, nel corso della catechesi sui doni dello Spirito Santo pronunciata nell’udienza generale

«Chiedete sempre il dono del consiglio». Ha concluso con questo invito Papa Francesco la catechesi, svoltasi questa mattina all’interno dell’udienza generale odierna dedicata a questo dono dello Spirito Santo, parlando davanti ad una piazza San Pietro gremita da 50 mila fedeli: «Il dono del consiglio – esordisce il Papa – è quanto mai prezioso per la nostra vita: sappiamo quanto è importante, soprattutto nei momenti più delicati, poter contare sui suggerimenti di persone sagge e che ci vogliono bene. Attraverso il dono del consiglio è Dio stesso, con il suo Spirito, ad illuminare il nostro cuore, così da farci comprendere il modo giusto di parlare e di comportarsi e la via da seguire».

I fedeli in piazza San Pietro

A questo punto, il Santo Padre si è chiesto come questo dono agisce su di noi: «Nel momento in cui lo accogliamo – spiega il Pontefice – e lo ospitiamo nel nostro cuore, lo Spirito Santo comincia subito a renderci sensibili alla sua voce e a orientare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre intenzioni secondo il cuore di Dio. Nello stesso tempo, ci porta sempre più a rivolgere lo sguardo interiore su Gesù, come modello del nostro modo di agire e di relazionarci con Dio Padre e con i fratelli. Il consiglio, allora, è il dono con cui lo Spirito rende capace la nostra coscienza di fare una scelta concreta in comunione con Dio, secondo la logica di Gesù e del suo Vangelo».

In questo modo, a detta del Papa, lo Spirito ci fa crescere interiormente, positivamente, ci aiuta a non cadere in balia dell’egoismo e del proprio modo di vedere le cose. Ma la condizione essenziale per ottenere il dono del consiglio, è la preghiera: «È tanto importante la preghiera – sottolinea a braccio Papa Bergoglio -: pregare con le preghiere che sappiamo da bambini, e pregare con le nostre parole, e con la preghiera facciamo spazio perché lo Spirito venga, ci aiuti in quel momento e ci consigli su cosa dobbiamo fare. Mai dimenticare la preghiera, mai! Nessuno se ne accorge quando noi preghiamo sulla strada, nel silenzio, col cuore, approfittiamo per pregare perché lo Spirito ci dia il dono del consiglio. Nell’intimità con Dio e nell’ascolto della sua Parola, pian piano mettiamo da parte la nostra logica personale per chiedere consiglio al Signore, e questo lo facciamo con la preghiera. In questo modo, matura in noi una sintonia profonda, quasi connaturale nello Spirito. È lo Spirito che ci consiglia, ma noi dobbiamo dare spazio allo Spirito perché ci consigli, e questo dare spazio è pregare».

Questo il suggerimento del Papa, che ha ricordato come il Signore non parla soltanto nell’intimità del cuore, ma anche attraverso la voce e la testimonianza dei fratelli: «È davvero un dono grande – sostiene Papa Francesco – poter incontrare degli uomini e delle donne di fede che, soprattutto nei passaggi più complicati e importanti della nostra vita, ci aiutano a fare luce nel nostro cuore e a riconoscere la volontà del Signore». La catechesi, si è quindi conclusa con la narrazione di un episodio accaduto al Santo Padre: «Io ricordo – racconta infine il Pontefice – una volta ero nel confessionale e mi sono trovato una cosa brutta davanti».

Davanti a Bergoglio, c’era un uomo con i tatuaggi: «Era venuto – aggiunge il Papa – per dirmi cosa succedeva a lui. Era un problema grosso, difficile. Lui mi ha detto: io ho raccontato tutto questo alla mia mamma e mia mamma mi ha detto: “Vai dalla Madonna e lei ti dirà cosa fare”. Ecco una donna che aveva il dono del consiglio! Non sapeva come fare, ma ha indicato al figlio la strada giusta. Quella donna umile, semplice, ha dato al figlio il più vero consiglio. Guardavo la Madonna e ho sentito che dovevo fare questo, questo… mi ha detto quell’uomo. Io non ho dovuto dire niente. Voi, mamme, – invita Papa Francesco – che avete questo dono, chiedete questo dono per i vostri figli, il dono di consigliare i figli. È un dono di Dio». Poi l’invito a pregare con le parole del Salmo 16: “Benedico il Signore che mi ha dato consiglio, anche di notte il mio animo mi istruisce. Io pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò vacillare”.

About Davide De Amicis (3872 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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