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In arrivo 1,5 miliardi per l’occupazione giovanile in Italia

E’ questo l’ammontare di fondi europei previsti, annunciati ieri dal commissario europeo per l’occupazione e gli affari sociali Làszlò Andor

«Il programma dell’Italia che attua l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile è molto ambizioso e dovrebbe interessare più di mezzo milione di giovani italiani che non lavorano, non studiano o non sono in formazione. Ciò tiene conto dell’urgenza di offrire a ogni giovane un’opportunità reale sul mercato del lavoro».

Làszlò Andor, Commissario europeo all'occupazione

Così László Andor, commissario per l’occupazione e gli affari sociali, ha commentato l’adozione, da parte della Commissione europea, del programma operativo nazionale per l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (Yei) in Italia.

Si tratta del secondo programma operativo adottato dalla Commissione, dopo quello francese del mese scorso, nell’ambito delle azioni comunitarie per dare lavoro ai giovani, con una dotazione di 6 miliardi di euro di cui possono beneficiare 20 Stati membri che hanno regioni in cui la disoccupazione giovanile supera il 25%: «Nell’ambito di questo programma – precisa la Commissione – l’Italia mobiliterà 1,5 miliardi di euro da diverse fonti, tra cui 1,1 miliardi di euro provenienti dal bilancio europeo (Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile più Fondo sociale europeo). Si tratta, di attuare la Garanzia per i giovani, varata in sede europea, che punta su un “approccio personalizzato” grazie a “un’ampia gamma di azioni su misura: sessioni d’informazione e di orientamento; formazione professionale; collocamenti lavorativi; apprendistati, in particolare per i più giovani; tirocini; promozione del lavoro autonomo e della imprenditorialità; opportunità di mobilità professionale su scala transnazionale e territoriale».

Alle Regioni, infine, spetterà un ruolo essenziale, sia in fase di programmazione degli interventi, sia di attuazione e di controllo. Fra l’altro, per accedere al programma Yei i partecipanti dovranno firmare un accordo individuale, denominato “Patto di attivazione”, al momento di iscriversi a un percorso curriculare.

 

About Davide De Amicis (4359 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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