"Gli attacchi con armi esplosive – aggiunge Iacomini - continuano nelle aree urbane popolate colpendo sempre di più le loro case, le scuole, gli ospedali, i sistemi idrici, le centrali elettriche e i luoghi in cui i civili cercano riparo. Migliaia di bambini e bambine continuano a essere costretti a proteggersi nei rifugi sotterranei e nelle stazioni della metropolitana, dove le condizioni sono disastrose"
"Alle 13 di oggi - invitano i promotori dell'iniziativa - al lavoro, in strada, a casa, tutti sono invitati per un minuto a una preghiera che “porti molto lontano” abbracciando il mondo. È un modo semplice per ricordare che ognuno di noi può essere ogni giorno strumento di pace"