Secondo la tesi di Ravasi, il dolore umano viene attraversato dal divino: "Per questo - aggiunge - non è più come prima. Proprio perché Cristo non cessa di essere Figlio di Dio, Egli assumendo il dolore e la morte lascia in essi un germe di divino e di luce. Grazie a questa condivisione per amore, Dio non ci guarisce dal dolore, ma ci sostiene in ogni sofferenza"