Visibile gratuitamente fino al 2 luglio, è stata inaugurata ieri pomeriggio la Mostra ideata dalla Caritas diocesana

Tanta emozione e anche qualche lacrima di commozione ieri all’inaugurazione della mostra fotografica “Ecce Homo”, patrocinata da Caritas Italiana e nata dalla collaborazione tra la Caritas diocesana Pescara-Penne e la scuola fotogafica pescarese MOOD Photography.

«Abbiamo fatto questa scelta perchè ci sono situazioni, storie – ha aperto così la conferenza stampa don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana – che sono spesso invisibili e invece meritano di essere raccontate. Uno dei compiti della Caritas è proprio quello di dare voce a chi non ha voce e con questa mostra vogliamo portare nel cuore della Città queste situazioni così vicine eppure così ai margini».

Una sala gremita in ogni ordine di posto per ascoltare il racconto dell’esperienza da parte di Stefano Schirato, Simone Cerio e Marco Di Vincenzo, docenti della scuola di fotografia Pescarese, le testimonianze di Riccardo, uno degli accolti della Caritas, e di Stefania, allieva della MOOD e per assistere alla proiezione in anteprima del multimedia e del backstage del progetto.

«Ancora oggi sono stupito dalla bellezza di tutto quello che è stato realizzato  – ha raccontato Stefano Schirato – Nella scuola cerchiamo di  insegnare a raccontare storie e proviamo a farlo con una certa etica. Ecce Homo è riuscito in questo. Ringraziamo la Caritas per averci dato massima disponibilità e fiducia».

Un lavoro durato sei mesi che ha visto protagonisti 14 alunni che hanno seguito un corso fotografico di

8 mesi. «Siamo orgogliosi  – ha dichiarato Simone Cerio – di aver portato avanti questo progetto e ancor di più perchè è un lavoro svolto in gran parte dagli allievi della nostra scuola».

La mostra, inaugurata ieri dal taglio di nastro di alcuni bambini, a simboleggiare l’affidamento di questa umanità sofferente alle nuove generazioni, sarà visibile gratuitamente in Piazza Salotto fino al 2 luglio.