"Manifestiamo la nostra ammirazione e gratitudine per la testimonianza quotidiana che le famiglie offrono a noi e al mondo, con la loro fedeltà, la loro fede, speranza e amore"
"Noi vogliamo rimettere la nostra fede - rimarca l'arcivescovo Valentinetti -. Ma soprattutto non una fede disincarnata, non una fede fatta solo di pratiche di pietà, ma una fede che è capace di rinnegare l'empietà, i desideri mondani, di vivere con sobrietà, con giustizia, con pieta, nell'attesa che quel Bambino un giorno, non più bambino, non più piccolo, non più escluso, tornerà nella gloria nella manifestazione del nostro grande Dio e Salvatore, Gesù Cristo"
"La salvezza - spiega Papa Francesco - implica la decisione di ascoltare e lasciarsi convertire, ma rimane sempre dono gratuito. No, dunque, ai sacrifici rituali che pretendono di sostituire la conversione, sì invece alla ricerca della propria giustizia, superando l’ingannevole convinzione che siano i sacrifici a salvare, non la misericordia divina che perdona il peccato"