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Serie B: il cartellino che premia i buoni

Da ottobre la nuova misura che segnalerà i gesti di lealtà dei calciatori impegnati nel campionato cadetto 2015/2016

Verde speranza è il colore scelto dalla Lega di Serie B per sottolineare il giocatore più “buono” della partita. In che modalità? Con l’assegnazione, a fine partita, di un cartellino al calciatore che si distinguerà per un comportamento particolarmente sportivo di fair play.

Ai tradizionali cartellini, rosso e giallo, che segnalano falli e comportamenti antisportivi, si è aggiunta anche la possibilità di comminarne uno che sottolineerà un gesto di valore morale: pensiamo ad esempio a chi ammetterà un fallo commesso o a chi aiuterà l’arbitro che fischia un rigore inesistente. Alla fine del campionato il calciatore che avrà collezionato più cartellini riceverà un premio.

Andrea Abodi, presidente Lega Serie B

Andrea Abodi, presidente Lega Serie B

«Il cartellino verde sarà introdotto in Serie B dalla sesta giornata – ha annunciato Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B – e si tratterà di una misura virtuale per sottolineare dei gesti straordinari compiuti dai giocatori. Dopo la partita – tiene a sottolineare Abodi – l’arbitro valuterà con i suoi collaboratori se ci sono stati comportamenti meritevoli di segnalazione, ma in campo i cartellini rimarranno il rosso e il giallo».

Un’iniziativa che vuole lanciare un segnale ad un mondo troppo spesso al centro della cronaca non per i valori messi in campo ma per le vicissitudini legate al calcio scommesse e agli scandali.

«E’ un’idea di Abodi, un’iniziativa nobile che non va a incidere sui fattori tecnici e regolamentari. L’arbitro non andrà certo in campo con tre cartellini, ma questa cosa rappresenta un segnale», ha commento il presidente della Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi.

Un’iniziativa che parte dalla cadetteria e che speriamo possa trovare accoglienza anche nel massimo campionato per riportare al centro del movimento calcistico italiano i valori dello sport. La speranza è che in futuro non servano cartellini verdi perché saremo tornati ad essere tutti più leali, in campo e fuori.