"Dovremmo aiutare le gestanti in difficoltà, incoraggiare e favorire l’istituto della famiglia – ammonisce Luigi Gigli, presidente nazionale del Movimento per la vita -. Invece, con scarsa lungimiranza, continuiamo a tassare il single, a parità di reddito, allo stesso modo del padre di una famiglia numerosa; spendiamo risorse per fare dell’aborto un diritto da reclamare sotto casa; preferiamo investire sulla fecondazione eterologa e occuparci di unioni civili, come se quest’ultime potessero risollevare la crisi demografica"
Presentata la Relazione di sintesi, in cui sono stati inseriti "gli elementi principali emersi nel dialogo, nella preghiera e nel confronto che hanno caratterizzato questi giorni". Nei mesi che seguiranno le Conferenze episcopali e le Strutture gerarchiche delle Chiese orientali cattoliche, facendo da ponte tra le Chiese locali e la Segreteria Generale del Sinodo, assumeranno un ruolo di rilievo per lo sviluppo della riflessione. Infatti, partendo dalle convergenze raggiunte, dovranno «concentrarsi sulle questioni e sulle proposte più rilevanti e più urgenti, favorendone l’approfondimento teologico e pastorale e indicando le implicazioni canonistiche