"Quando le coppie - osserva Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari - sanno che mettendo al mondo un figlio, rischiano di diventare povere o quando le donne sono costrette a nascondere la loro gravidanza altrimenti vengono licenziate, o quando le famiglie italiane non arrivano alla fine del mese perché costrette a fare i conti con un fisco iniquo e vecchio, che non tiene conto del numero dei figli, è difficile convincere i giovani a non emigrare"
La reputazione è uno di quei sentimenti pubblici fondamentali che godeva di gran considerazione nel passato, e con il quale presto o tardi anche ciascuno di noi –uomo o donna, professionista o privato cittadino che sia – è costretto dai casi della vita a confrontarsi. Come insegna il filosofo, Protagora, dobbiamo avere a cuore la nostra reputazione; dobbiamo trovare il modo di farci rispettare.
"Cercare di capire - spiega l'arcivescovo Valentinetti -, di andare in profondità, di fare spazio dentro il nostro intimo, dentro il nostro cuore, per far emergere tutte le cose più belle che ci sono. Ecco, i vescovi cercheranno di fare questo discernimento. Cercare di comprendere il buono, il bello, il vero, il santo, il magnifico, lo straordinario e tutto quanto c’è di buono c’è nel cuore di tutta la gioventù del mondo, per far sì che la Chiesa risponda a voi giovani"