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“Non bisogna cedere alla paura, l’Europa non deve scoraggiarsi”

Lo ha affermato il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, commentando l’attentato di Nizza ai microfoni di Tv2000

I sopravvissuti osservano sconvolti il camion con cui è stata compiuta la strage

«Certamente bisogna alzare il livello di guardia, attenzione e vigilanza per quanto umanamente possibile, ma non bisogna cedere alla paura che è un sentimento che smarrisce ulteriormente, non suggerisce delle buone soluzioni e comportamenti corretti e adeguati, anche per situazioni complesse e difficili come queste».

Card. Angelo Bagnasco, presidente Conferenza episcopale italiana

Card. Angelo Bagnasco, presidente Conferenza episcopale italiana

Lo ha affermato il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’attentato di Nizza: «Questo ennesimo episodio di violenza, terrore, follia omicida – aggiunge il cardinal Bagnasco – s’inserisce in un contesto generale che deve destare e desta preoccupazioni e delle riflessioni comunitarie non soltanto di una città o di un Paese ma sempre più dell’Europa. L’Europa non deve assolutamente scoraggiarsi, ma continuare a credere in se stessa e allo stesso tempo deve ripensare meglio se stessa, anche sotto la spinta di queste ulteriori minacce al continente europeo e ai suoi valori fondamentali. Desidero esprimere a nome mio e dei vescovi italiani la più grande vicinanza al popolo francese e a Nizza in particolare. La nostra preghiera va per le vittime e i loro familiari segnati da questo profondo dolore».

Mons. Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale francese

Mons. Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale francese

Ovviamente, i vescovi francesi hanno reagito per primi all’ennesimo tragico attentato terroristico che ha colpito il Paese transalpino: «Questa tragedia – scrive l’episcopato francese – va ad aggiungersi alla triste lista degli atti terroristici, che gettano nel lutto il nostro Paese e altri Paesi del mondo da parecchi mesi. Qualsiasi ne sia la matrice, questa barbarie è inaccettabile, intollerabile. Il nostro Paese è stato colpito a morte proprio mentre viveva un momento di unità nazionale. Più che mai la solidarietà nazionale deve essere più forte del terrorismo». L’attacco, scrivono i vescovi in un comunicato diffuso questa mattina, ha provocato la morte di 84 persone colpendo ciecamente uomini, donne e bambini: «La Conferenza episcopale di Francia – precisano i vescovi francesi – si unisce pienamente al dolore dei cari e delle famiglie delle vittime».

Papa Francesco

Papa Francesco

Monsignor Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale, ha quindi invitato tutti i cattolici di Francia a pregare in modo particolare per le vittime di Nizza nella messa di domenica 17 luglio.

Il Papa ha inviato oggi un messaggio di cordoglio per le vittime dell’attentato avvenuto ieri sera a Nizza: «Mentre la Francia stava celebrando la sua festa nazionale – si legge nel telegramma inviato dal segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, al vescovo di Nizza, monsignor André Marceau – la violenza cieca ha ancora colpito il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando di nuovo tali atti, il Papa esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese e affida alla misericordia di Dio le persone che hanno perduto la vita e si unisce di cuore al dolore delle famiglie in lutto. Francesco, inoltre, esprime solidarietà alle persone ferite, e a tutti coloro che hanno contribuito ai soccorsi, domandando al Signore di sostenere ciascuno in questa prova. Implorando da Dio il dono della pace e della concordia, il Papa infine invoca sulle famiglie provate e su tutti i francesi la benedizione divina».

About Davide De Amicis (4173 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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