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Campionati di traina costiera: il pesce pescato donato alla Caritas

Dopo l’evento sportivo svoltosi a Pescara tra venerdì 14 e sabato 15 settembre, parte del ricavato è stato donato alla Caritas pescarese.

Il fiume Pescara visto dal Poro canale

Quando sport e solidarietà si uniscono formano un binomio autentico ed indissolubile. È stato questo il presupposto primario, dell’evento sportivo di pesca a traina costiera che si è svolto venerdì 14 e sabato 15 settembre al porto turistico ‘Marina di Pescara’. L’intero pescato (circa 300 chili di pesce), bottino di gara, è stato devoluto a diverse associazioni, tra cui anche la Caritas della diocesi Pescara-Penne.
La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Dolphin Club insieme alla sezione provinciale di Assonautica. Ad aggiudicarsi il 33° campionato italiano della disciplina, è stato l’equipaggio composto da Francesco Morchio e Franco Zuddas della Lega Navale di Rapallo. A contendere il titolo all’equipaggio ligure sono state altre 34 imbarcazioni per un totale di 35 partecipanti. Soddisfatto Sandro Tranquilli, direttore dell’organizzazione a tal proposito ha dichiarato:«Ho raccolto i complimenti da parte di equipaggi che gareggiano in tutto il mondo e per questo, dopo un anno di lavoro dietro all’evento, mi ritengo molto soddisfatto. Anche i vertici della Federazioni -continua-sono rimasti positivamente meravigliati della struttura e della cura della manifestazione».
Il Marina di Pescara ora diventa tra le sedi candidabili per i campionati europei o anche internazionali di pesca a  traina nel 2019. Anche il presidente provinciale di Fipsas,  Cristian Di Sabatino, ha voluto sottolineare il positivo risultato ottenuto: « In questi giorni -esordisce Di Sabatino – ho visto molti appassionati alla pesca nel porto di Pescara e sono certo che la manifestazione abbia funzionato da volano per altre future nella nostra regione».A vincere, però a parte tutto, è stata la solidarietà. Madre Teresa amava ripetere: «Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è  vissuti invano». Ergo, la solidarietà è una goccia nel mare, ma il mare è fatto di tante gocce.