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“Ragazzi, siate operatori di pace e verrete chiamati figli di Dio”

"L’obiettivo della giornata - spiega Raffaella Basile, responsabile diocesana Acr - è stato proprio quello di rimette al centro il valore del cibo e la dignità delle persone e dei lavoratori che s’impegnano per produrlo, in particolare laddove le condizioni economico-sociali sono più difficili"

È stato l’invito rivolto ieri dall’arcivescovo Valentinetti ai 600 ragazzi che a Montesilvano hanno dato vita alla Carovana della pace

Mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne presiede la messa conclusiva

Erano 600 i ragazzi dell’Azione cattolica diocesana di Pescara-Penne, che ieri pomeriggio (domenica 17 febbraio) si sono riunti al Palasport “Corrado Roma” di Montesilvano per partecipare alla Carovana della pace dal tema “La pace è servita”, dedicata al tema della disuguaglianza tra le popolazioni del Nord e del Sud del mondo nell’accesso ad un bene primario qual è il cibo.

L’iniziativa, collegata al messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della pace dell’1 gennaio scorso, ha visto i partecipare i soci d’età compresa fra i 6 ed i 14 anni provenienti dalle parrocchie di Pescara, Montesilvano, Catignano, Cepagatti, Penne e Torre de’ Passeri.

Raffaella Basile, responsabile diocesana Acr Pescara-Penne

Questi si sono dapprima divisi in due gruppi che si sono rispettivamente radunati in altrettanti parchi pubblici posti sulla Strada parco, a nord e a sud del palasport di Santa Filomena, nei quali è stato introdotto il tema attraverso un gioco incentrato proprio sulle disparità alimentari vissute nel mondo: «Un pranzo dei popoli – spiega Raffaella Basile, responsabile diocesana dell’Azione cattolica dei ragazzi (Acr) – attraverso il quale i ragazzi hanno sperimentato concretamente la povertà di alcuni Paesi, che non riescono a garantire il diritto all’alimentazione dei propri abitanti. L’obiettivo della giornata, infatti, è stato proprio quello di rimette al centro il valore del cibo e la dignità delle persone e dei lavoratori che s’impegnano per produrlo, in particolare laddove le condizioni economico-sociali sono più difficili».

In seguito, animando un’allegra e colorata marcia sulla Strada parco, i 600 acierrini hanno raggiunto il PalaRoma dando vita ad un flash-mob: «Ogni ragazzo – racconta la responsabile diocesana Acr – ha impersonato un cibo, collegato ad una canzone, che ha collocato su di un mappamondo coprendo ogni parte del mondo affinché nessuno, simbolicamente, restasse senza mangiare ribadendo il diritto di tutti al cibo».

I 600 ragazzi dell’Acr alla Carovana della pace

Quindi, all’interno del palasport, l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti ha presieduto la Santa messa conclusiva, concelebrata con gli assistenti diocesani unitario e Acr don Andrea Di Michele e don Luca Di Domizio, approfondendo ulteriormente l’argomento: «C’è l’80% povero della popolazione mondiale – ricorda il presule, rivolgendosi ai ragazzi – che mangia il 20% di quello che viene prodotto ed il 20% ricco della popolazione mondiale che si “pappa” l’80% delle risorse. Giustamente, prima o poi, qualcuno si lamenta e s’innescano le guerre. Allora, vogliamo essere costruttori di pace? Non attacchiamo al cuore le ricchezze, sapendo essere equi nella vita di tutti i giorni; rispettiamo tutti affrontando le difficoltà della vita e saremo beati, ma soprattutto saremo costruttori di pace. Quando San Matteo racconta le beatitudini, dice “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”. Se sarete operatori di pace, anche voi verrete chiamati così».

About Davide De Amicis (4380 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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